L’emancipazione
femminile nello sport
Le pari opportunità
nella carriera sportiva contemporanea
- I giochi olimpici dell’antichità erano riservati solo agli uomini, ma le donne furono escluse anche dalla prima edizione delle Olimpiadi dell’era moderna, tenutasi ad Atene nel 1896. La loro partecipazione, secondo de Coubertin, sarebbe stata “poco pratica, priva di interesse, antiestetica e scorretta”.
- Olimpiadi - Parigi 1900. Le donne furono ammesse ai giochi per la prima volta, concorrendo in discipline come il tennis su prato e il golf. La biografia straordinaria della prima campionessa olimpica Charlotte Cooper (1870-1966).
- Da allora le donne vennero ammesse a un numero sempre maggiore di discipline fino ad arrivare alle Olimpiadi di Londra 2012, dove con l’introduzione della boxe femminile, non vi sono più sport che non vedano la partecipazione delle donne. Fino alle Olimpiadi di quest’anno che hanno visto per la prima volta le atlete di tre paesi islamici: Qatar, Brunei e Arabia Saudita.
- Cinque nomi di donne che dalle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 a quelle di Rio de Janeiro del 2016 hanno fatto la storia:
- Betty Robinson, “la donna che visse due volte”, prima atleta donna a vincere i 100 m piani nelle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 battendo le cosiddette “ragazze di Mussolini”.
- Ondina Valla, “il sole in un sorriso”, la donna che partecipò alle Olimpiadi di Berlino del 1936, in cui per la prima volta fu concesso alle donne di correre in pantaloncini;
- Wilma Rudolph, “la gazzella nera”, poverissima, malata, discriminata dalla società raziale americana, ventesima di ventidue figli, vinse le Olimpiadi di Roma del 1960 in tre discipline atletiche ad appannaggio degli uomini: 100m, 200m e staffetta 4x100m
- Nadia Comaneci “la libellula dei Carpazi”, l’incarnazione ginnica della perfezione, vince a soli 14 anni con la statura di m 1,53 e un peso corporeo di peso di 39 kg, le Olimpiadi di Montreal nel 1976. La prima atleta ad aver ottenuto in una competizione olimpionica il massimo punteggio da parte di tutti i giudici.
- Federica Pellegrini “la donna dei record”, moderna, indipendente, consapevole di sé, sfrontata, social e regina del gossip.
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